I FIORI DI BACH:
38 RIMEDI, INFINITE COMBINAZIONI
“Veniamo a questo mondo sapendo quale immagine dobbiamo dipingere, avendo già tracciato il nostro percorso di vita, e tutto ciò che rimane da fare è realizzarla materialmente."
Edward Bach
I Fiori di Bach sono rimedi in gocce utilizzabili da chiunque desideri prendersi cura di sé, del proprio benessere e del proprio equilibrio energetico, psico/fisico ed emozionale. Sono privi di controindicazioni, non interagiscono con farmaci o altri prodotti naturali, non generano rischi in caso di sovradosaggio, né di dipendenza o assuefazione.
L'intuizione che è alla base del Metodo Originale del dottor Bach, che io ho scelto di seguire, è insita nell'aver compreso che non erano tanto le situazioni a determinare in noi uno stato d'animo di “squilibrio” emozionale, quanto il nostro modo di reagire alle stesse e come, il prolungarsi di questo stato disarmonico possa, con il tempo, minare il nostro benessere.
Un cambiamento di vita o un evento traumatico, il dover affrontare delle difficoltà legate al nostro quotidiano o il dover operare delle scelte "forzate", un ambiente non favorevole con cui quotidianamente veniamo a contatto o un particolare periodo di pressione psicologica, possono inevitabilmente plasmare il nostro modo di reagire generando in noi uno stato di ansia e di stress spesso legato ad insicurezze, dubbi, esaurimento energetico, paure o sensi di colpa.
Succede così che ci ritroviamo a vivere una vita che percepiamo essere diversa da quella che dentro sentiamo di desiderare, non ci sentiamo più a nostro agio rispetto a ciò che stiamo facendo o a ciò che manifestiamo: questa è la disarmonia emozionale descritta dal dottor Bach, il quale sosteneva che la persona avrebbe dovuto assumere i rimedi nel momento in cui avesse avuto la percezione di “non sentirsi più sé stesso”.
I FIORI DI BACH PER I NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE
Da amante degli animali, il loro riequilibrio emotivo è un lato della floriterapia che mi è sempre stato molto a cuore e che per questo motivo ho scelto, nel corso degli anni, di approfondire e praticare.
I fiori di Bach favoriscono il benessere emotivo, energetico e psico-fisico di tutti i nostri amici animali, donandogli anche un supporto importante nei momenti di difficoltà: il primo ad utilizzarli in questo senso fu lo stesso dottor Bach che li preparò, in diverse occasioni, per il suo Cocker Spaniel Lulù.
Così come per le persone, i rimedi utili vengono associati tenendo in considerazione le emozioni del qui ora dell'animale, i disagi, le difficoltà e le reazioni emozionali agli eventi del quotidiano che spesso trovano origine nel suo vissuto: per questo motivo conoscere la sua storia, ma anche, in alcune situazioni, l'ambiente in cui vive, si possono rivelare elementi utili per comprendere meglio la sua capacità di adattamento agli stimoli esterni.
EDWARD BACH
Edward Bach nasce nel 1886 nel Galles e fin da giovane dimostra una sensibilità innata e uno spiccato spirito d’osservazione verso i fenomeni naturali.
Studia con passione presso l’Università di Birmingham e diventa medico, maturando al contempo una visione molto critica della medicina tradizionale. Grazie all’osservazione dei malati che lui stesso aveva curato e anche alla lettura del testo Organon di Hahnemann (fondatore dell’omeopatia) prende sempre più forma in lui l’intuizione dell’importanza di “curare il malato e non la malattia”.
La scoperta dei sette nosodi ovvero dei sette ceppi batteriologici alla base dei vaccini lo porterà a comprendere come gli individui, sulla base del loro carattere (inteso come modo di reagire agli eventi) potevano essere suddivisi in sette gruppi di personalità specifiche.
Un processo capace di rendere ancora più forte in lui l’intuizione secondo la quale non tutti gli individui appartenenti allo stesso “gruppo tipologico” di personalità avrebbero sofferto della stessa malattia ma che ognuno di loro avrebbe reagito in modo simile a qualsiasi tipo di malattia. Da qui l’intuizione che è alla base del Metodo Originale e cioè che “la nostra personalità, il nostro modo di reagire agli eventi, giocano un ruolo fondamentale per il raggiungimento del nostro benessere fisico, emozionale e mentale.“
Inizia così una lunga ricerca in Natura, concentrata sulla raccolta, l’analisi e lo studio del comportamento di tantissime specie di fiori e di piante. Una ricerca che completerà nel 1935 con l’individuazione dei 38 Rimedi che, divisi in sette tipologie, costituiscono il “sistema di cura” da lui stesso sperimentato con successo su se stesso e sui suoi pazienti, e che è ancora oggi utilizzato in tutto il mondo.





































