COME LE REAZIONI EMOTIVE ALLO STRESS AGISCONO SUL NOSTRO SISTEMA NERVOSO E SULLE NOSTRE DIFESE IMMUNITARIE


L'intestino, il nostro secondo cervello, quello delle emozioni, non solo ci aiuta a fissare i ricordi ad esse legati, ma rilascia anche la serotonina (il neurotrasmettitore del buon umore) sia in seguito a stimoli esterni (cibo, colori, suoni, ecc.) ed interni (emozioni).

Se è in sofferenza, ad esempio per una non corretta alimentazione, ci possono essere delle ripercussioni sulle nostre emozioni come stati d'ansia, cambiamenti repentini dell'umore, disturbi del sonno o nervosismo. Ma è anche vero il contrario: le reazioni emotive allo stress possano infatti pesare da un punto di vista emozionale sul nostro intestino, sul suo funzionamento e sul nostro microbiota intestinale.


Quando parliamo di stress (letteralmente traducibile in tensione, sollecitazione, sforzo) intendiamo uno stato di forte pressione mentale ed emotiva in risposta a compiti che percepiamo essere eccessivi, capaci quindi di generare uno squilibrio tra le sollecitazioni che riceviamo dall'esterno e le risorse a nostra disposizione.

Le più comuni reazioni emozionali allo stress possono essere identificate nell'esaurimento psico/fisico ed energetico, nella difficoltà di concentrazione, nei disturbi del sonno, in stati depressivi, nel cambiamenti del tono dell'umore, ma anche a stati legati ad emozioni primarie come la paura o la rabbia. Gli stessi attacchi di panico sono spesso un segnale riconducibile allo stress.

Lo stato di stress è quindi una reazione emotiva ad eventi del nostro quotidiano particolarmente impattanti sulle nostre emozioni, come l'aver subito un lutto, il dover assistere una persona cara, una separazione difficile, un trasferimento o un cambio di vita importanti, difficoltà relazionali nell'ambiente di lavoro o forti preoccupazioni legate a problemi economici.

Ciò che spesso però viene sottovalutato è il cambiamento del nostro contesto sociale e l'impatto che le troppe informazioni hanno sul nostro sistema nervoso che non sempre è in grado di processarle in maniera completa, provocando una condizione di infiammazione e di stress capace di abbassare le nostre difese immunitarie.


Il sistema nervoso, controlla tutti i processi “automatici” di mantenimento della vita nel corpo. Quando deve preparare il nostro organismo a reagire velocemente ad una situazione di emergenza si posiziona nella funzione “simpatica”: alcuni dei segnali che andremo a percepire saranno legati ad una respirazione rapida, una forte tensione muscolare, l'accelerazione del battito cardiaco.

Passata la fase di emergenza il sistema nervoso ritorna nella funzione “parasimpatica”, quella del rilassamento e della calma che, in una situazione di normalità, segue l'emergenza. Se però lo stato di stress è cronico e si protrae da più tempo, il nostro corpo può rimanere in uno stato di allerta con ulteriori ripercussioni sul nostro stato emozionale e sui processi non volontari controllati dal nervo vago, che collega il cervello con il nostro intestino.

Il nervo vago, che fa parte del sistema parasimpatico, regola tutte le funzioni corporee a livello fisiologico sulle quali non possiamo esercitare un controllo volontario, come il battito cardiaco, la digestione, il sonno, la respirazione, il flusso sanguigno, la funzione immunitaria, il tono dell'umore. Quando viviamo in particolari condizioni emozionali e psicologiche come ansia e stress il nervo vago si può infiammare causando spesso problematiche legate anche al reflusso gastroesofageo, a svenimenti o vertigini, ad una stanchezza prolungata, all'insonnia o ai disturbi del sonno, al dolore o al gonfiore addominale.


Scegliere un percorso individuale personalizzato con i Fiori di Bach vuol dire scegliere di riarmonizzare gli atteggiamenti mentali e le reazioni emozionali allo stress per ritornare ad affrontare con la giusta stabilità emotiva le difficoltà e le preoccupazioni del nostro quotidiano.



Autore: Valeria Gugliotta 25 febbraio 2025
Un particolare ringraziamento al giornalista Marco Oliveri per l'intervista pubblicata oggi sul Secolo XIX. Da amante degli animali, il loro riequilibrio emotivo è un lato della floriterapia che mi è sempre stato molto a cuore e che per questo motivo ho scelto, nel corso degli anni, di approfondire e praticare. I Fiori di Bach sono rimedi vibrazionali che favoriscono il benessere emotivo, energetico e psico-fisico di tutti i nostri amici animali, donandogli anche un supporto importante nei momenti di difficoltà: il primo ad utilizzarli in questo senso fu lo stesso dottor Bach che li preparò, in diverse occasioni, per il suo Cocker Spaniel Lulù. Così come per le persone, i rimedi utili vengono associati tenendo in considerazione le emozioni del qui ora dell'animale, i disagi, le difficoltà e le reazioni emozionali agli eventi del quotidiano che spesso trovano origine nel suo vissuto: per questo motivo conoscere la sua storia, ma anche, in alcune situazioni, l'ambiente in cui vive, si possono rivelare elementi utili per comprendere meglio la sua capacità di adattamento agli stimoli esterni.
Autore: Valeria Gugliotta 2 febbraio 2025
I Fiori di Bach e lo stress: come le reazioni emotive agli eventi della vita quotidiana possono incidere sul nostro sistema nervoso, sul nostro intestino e sull'abbassamento delle nostre difese immunitarie.
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I Fiori di Bach per il benessere dei nostri amici a 4 zampe.
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